Progetto per il nuovo edificio scolastico G. Marconi – Battipaglia (SA)
Concetto Urbanistico:
L’area oggetto di intervento si trova all’interno del tessuto antropizzato della città di
Battipaglia. Essa prospetta sulla via Serroni e su via Adriatico e confinante con l’area sportiva del Palazauli. L’ubicazione, cerniera tra la nuova villa comunale del fiume Tusciano e la villa comunale storica di via Belvedere, è centrale rispetto all’abitato, conferendo una importanza strategica al progetto della nuova scuola ed al suo inserimento nel tessuto urbano.
Il progetto prevede la sistemazione dell’intero lotto con l’individuazione di “ambiti”
funzionali a servizio dei nuovi spazi didattici e di “ambiti” a servizio della comunità.
La riorganizzazione progettuale prevede la realizzazione di uno spazio comunitario passante “piazza” che funga da cerniera e anello di congiunzione tra le ville comunali ma soprattutto da punto di aggregazione per tutta la comunità. Il progetto vuole richiamare il concetto di scuola in “piazza”, storicamente proprio delle realtà cittadine italiane, un edificio che tutti possano vivere nel quotidiano e non di edificio chiuso in se stesso.
Sarà realizzata un’ampia area a verde prospiciente la nuova scuola che potrà essere utilizzata come estensione degli spazi didattici con funzione di orto didattico e spazio gioco per la scuola stessa.
Esternamente il fabbricato non fungerà da barriera ma sarà permeabile con la realizzazione di un passaggio coperto, con un’isola di verde e una gradinata degradante verso la piazza
utilizzabile per spettacoli o lezioni all’aperto, viene creata una zona pavimentata arredata con sedute e alberature.
l’introspezione, regolare i flussi termici interni e garantiscono un adeguato grado di
illuminazione naturale all’interno degli ambienti didattici.
Aspetti funzionali – pedagogia:
Il progetto risponde al percorso di analisi e approfondimento sviluppato negli ultimi anni che ha condotto alla proposta del modello di spazi educativi per il nuovo millennio.
Tutti gli ambienti hanno massima flessibilità e modularità rappresentata dalla concezione della spazialità con arredi e pareti mobili, nonché di superfici facilmente adattabili alle varie
esigenze e conformazioni necessarie al percorso didattico. Essi permetteranno la realizzazione di percorsi innovativi per modalità di fruizione, organizzazione dei contenuti, modalità di accompagnamento e valorizzazione dei risultati, capacità di stimolare il protagonismo degli studenti.
Aspetti Innovativi – Sicurezza – Sostenibilità:
La ricerca di strategie di sviluppo compatibili con la sostenibilità economica ed ambientale
presuppone l’utilizzo di sistemi che siano largamente autosufficienti ed allo stesso tempo non comportino un’eccessiva complessità operativa.
Particolare attenzione è riservata agli aspetti energetici, orientando, la progettazione nel
massimo contenimento dei consumi e scegliendo l’utilizzo di fonti rinnovabili per la
produzione di energia. Si prevede la realizzazione di ampie superfici a verde che svolgano la funzione di migliorare le prestazioni del deflusso idraulico delle acque piovane e ridurre gli effetti delle “isole di calore”. Il convogliamento delle risorse idriche con vasche di raccolta delle acque meteoriche per il riciclo e riutilizzo per usi outdoor e indoor.
Le soluzioni tecnico-strutturali adottate nella progettazione del nuovo complesso scolastico tengono conto principalmente del grado di sicurezza sismica in rapporto alla tipologia di costruzione, alla sua utenza, all’area geologica e delle tecniche costruttive utilizzate nel bacino di utenza. Detti punti progettuali hanno orientato la scelta su una tipologia costruttiva mista acciaio e C.A..
L’utilizzo di materiali certificati a basse o nulle emissioni, la ricerca di materie locali e tecniche costruttive del luogo, permettono in fase costruttiva di ottimizzare il ciclo di vita, l’utilizzo di materie prime riciclabili permettono in fase di dismissione di recuperare più del 90% del fabbricato. L’approccio progettuale con le metodologie di bioedilizia, sostenibilità (GBCItalia,
LEED) e di valutazione del ciclo della vita (LCA) dell’opera, definendo il sistema ambiente
(correlazioni nelle fasi di vita e possibili trasformazioni), i confini del sistema
(dimensionamento e presenza di altri sistemi) e i flussi (fase preliminare, costruttiva, utilizzo
e morte) permettono una gestione migliorata nel tempo e nelle sue fasi vitali del fabbricato.
Nel suo insieme un progetto complesso all’insegna della totale sostenibilità e dell’elevato
risparmio energetico che si traduce in precise scelte costruttive: orientamento, sistemi di
schermature, isolamento termico, camini di ventilazione naturali, utilizzo di serramenti ad alte prestazioni e vetri basso emissivi, materiali naturali che non contengono tracce inquinanti, sistemi di riutilizzo delle acque meteoriche, tecnologie a basso impatto come building automation, domotica, impianti radianti e fotovoltaico.